La Nostra Storia

Tutto ha inizio il 4 ottobre 1980 .

Don Nilo Nannini con altri 4 ragazzi, fonda la Comunità di vita "Sasso-Montegianni" in Popolano di Marradi, andando a vivere in un podere incolto e abbandonato da tempo, denominato "Sasso", per realizzare un'esperienza di vita cristiana comunitaria, all'insegna dei principi morali promossi da S. Francesco.

Nel 1981 si presenta un primo ragazzo con problemi di tossicodipendenza che viene accolto per spirito di coerenza al fine di offrirgli un tetto, da mangiare ed un conforto fraterno; in quegli anni, infatti, mancavano ancora in Italia i sistemi di assistenza che verranno organizzati solo successivamente. Viene chiesto a Don Nilo di accogliere momentaneamente un ragazzo autistico, tutt'ora presente in comunità, e in quello stesso anno e poi in quello successivo, entrano nella comunità altri ragazzi sempre con problemi di tossicodipendenza.

Nel 1982 Don Nilo, intuendo che per operare con efficacia nella società occorrono strumenti oltre alla buona volontà, costituisce la Cooperativa Sociale Co.M.E.S. finalizzata alla promozione umana e all'inserimento sociale dei cittadini. Fino al 1990 la Cooperativa opera essenzialmente grazie all'attività dei volontari e alle risorse di Don Nilo, nonché alle spontanee donazioni di privati e istituzioni pubbliche, che riconoscono apprezzamento per il servizio e l'impegno sociale che Co.M.E.S. sta svolgendo per la comunità locale.

Il 1990 rappresenta un vero momento di svolta: in Italia viene emanato il Decreto ministeriale che regolamenta l'attività di gestione nelle tossicodipendenze e determina regole e caratteristiche organizzative e funzionali dei servizi a cui devono adeguarsi tutte le numerose realtà, fra cui la Comunità di Sasso, che in quegli anni erano nate per far fronte al dilagante problema della tossicodipendenza.

Co.M.E.S. si struttura e svolge un compito sempre più impegnativo sotto il profilo burocratico-amministrativo. Nel frattempo, conformemente al proprio statuto, la cooperativa sociale individua sul territorio altri bisogni verso i quali, in sintonia coi servizi Pubblici, organizza le risposte.

Sono nati negli anni i servizi per assistere disabili e portatori di handicap, minori, ed anziani.

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